Ginevra Trinchieri Stefano Sandrelli
L’Osservatorio Astronomico di Brera nel XX secolo
L’Osservatorio Astronomico di Brera, che fa parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), è un centro di ricerca di eccellenza a livello internazionale, sia per gli studi di cosmologia, astronomia e astrofisica (materia ed energia oscura, galassie, buchi neri, stelle, pianeti ed esopianeti), ma anche per lo sviluppo di nuove tecnologie per la strumentazione astronomica.
La storia del cosmo studiato dal centro di Milano inizia intorno al 1760, in pieno Illuminismo, quando la Compagnia di Gesù volle arricchire il Collegio Gesuitico di una specola, all’interno del cinquecentesco Palazzo Brera, uno dei più belli e noti della città e già polo culturale cittadino. Gli oltre 250 anni che ci separano dalla sua fondazione, e che fanno dell’Osservatorio di Brera la più antica istituzione scientifica di Milano, sono uno straordinario spaccato del rapporto tra scienza e società: una storia di persone, di lingue, nazioni e forme di governo diverse. In questo volume, pubblicato con il contributo di Regione Lombardia per celebrare i 250 anni di attività, ripercorriamo la storia dell’Osservatorio per gran parte del secolo XX, dall’apertura della sede di Merate, in Brianza, fino alle soglie della sua definitiva rinascita, nella seconda metà degli anni ’80, passando attraverso i decenni di crisi del secondo dopoguerra e del boom economico italiano.
Quarta di copertina
Ginevra Trinchieri è astronomo associato dell’INAF (Istituto Nazionale d’Astrofisica) presso l’Osservatorio Astronomico di Brera a Milano.
Stefano Sandrelli, responsabile delle attività di outreach ed education della Sede di Brera dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Brera, è il presidente del comitato per le Olimpiadi Italiane di Astronomia.
Per Feltrinelli Kids ha pubblicato Quanti amici, In viaggio per l’Universo e Nello spazio con Samantha; per Carthusia, Sotto lo stesso cielo; per Springer Italia, Tutti i numeri sono uguali a cinque (con Daniele Gouthier e Robert Ghattas); e per Einaudi, L’infinito cercare (con Tullio Regge) e Piccolo atlante celeste (con Giangiacomo Gandolfi).