Monica Colpi
notte siriaca
notte siriaca è il racconto di un viaggio fra le volatili cosmogonie greche e i colori delle cascate di stelle, fra gli spazi estremi dell’Hubble Space Telescope e le geometrie dell’universo, fra micro e macro cosmo, fra logos greco e poesia.
L’universo non si può ridurre a un catalogo di stelle e galassie. È la nostra casa ed è di una bellezza seducente perché possiamo descriverlo in termini matematici, e perché, sebbene la nostra conoscenza sia incompleta, possiamo descriverlo in termini della realtà fisica.
notte siriaca è un dialogo sull’universo fra una voce e Areté, Epistème, Sophia e Èunoia. Nasce per raccontare la bellezza ancestrale di una eclissi di sole nel deserto africano e la bellezza di quei luoghi dove il pensiero greco ha preso forma e fissato le sue radici. L’universo con le sue luci e i suoi suoni è meraviglioso quanto un’opera d’arte e la nostra capacità di comprenderlo è un’avventura straordinaria della mente umana.
L’universo è meraviglioso quanto un’opera d’arte e notte siriaca spiega il perché senza stereotipi né semplificazioni.
Quarta di copertina
Monica Colpi, fisico dell’Università di Milano Bicocca, dedica i suoi studi alla comprensione dei buchi neri e delle stelle di neutroni, i processi che regolano la loro emissione come sorgenti di luce e onde gravitazionali e quelli che regolano la loro formazione in diversi ambienti ed epoche cosmiche.
È autrice di Buchi neri evanescenti (edizione nottetempo) e Onde Gravitazionali nella collana Viaggio nell’Universo (Corriere della Sera) nonché autrice/lettrice di alcuni testi teatrali.